L'unità arriverà

L'unità arriverà, Cheon Jeon Gun, 1 dicembre 2013

Siete decisi a diventare figli e figlie devoti e figure centrali che troveranno e torneranno al paese natale di Dio?

Le nostre missioni sono talmente immense, ma non abbiamo molto tempo per far fronte a tutte queste responsabilità. Cosa dovremmo fare per questo? Sono sicura che tanti di voi hanno già sentito del sogno che ho fatto sul Padre e del quale ho parlato durante l’ultima assemblea dei pastori. Il Padre, che dovrebbe riposarsi tranquillamente in cielo, non si sta prendendo cura di se stesso. Sta attraversando grandi difficoltà cercando di trovare anche un solo figlio perduto. Persino ora, questa immagine rimane vivida nella mia mente. Faceva così pena. Se fosse stato sulla terra sarebbe stato molto attivo, spostandosi avanti e indietro tra oriente e occidente. Perciò, noi che siamo sulla terra, dobbiamo realizzare le nostre responsabilità. Perché la Bibbia dice che le chiavi del Regno dei Cieli furono date a Pietro? È perché le responsabilità devono essere completate sulla terra.

Abbiamo delle responsabilità tremende; eppure, anche se abbiamo ricevuto la Benedizione e sappiamo che strada dobbiamo seguire, non siamo stati capaci di spingerci oltre l’egocentrismo, i problemi familiari e le circostanze che ci hanno logorato nella nostra vita nel regno caduto. Mi domando se avete mai sentito parlare di Maitreya Cho Han-jun. È un antenato di mia nonna materna che mostrò lealtà verso il paese. Investì tutta la sua fortuna per fare qualcosa che nessun altro poteva fare, salvando di conseguenza la dignità del paese. Costruì un ponte di pietra che in quei giorni era piuttosto famoso. Grazie al suo contributo, salvò la faccia del clan Lee della Dinastia Joseon. Il Cielo lo benedì per questa ragione. In altre parole, il Cielo riconobbe il suo servizio.

Di conseguenza, il Cielo pensò di mandare il figlio del Cielo attraverso la sua famiglia. Dopo aver investito tutta la sua fortuna e completato il ponte di pietra, si ritrovò solo con tre monete di ottone. Non poteva né usare né buttare via quei soldi. Notò che le sue scarpe di paglia si erano consumate mentre la sua mente era concentrata unicamente sul lavoro del ponte, perciò con quei soldi comperò delle scarpe di paglia. Quelle tre monete di ottone divennero una fonte di accusa di fronte al Cielo. Quindi il Cielo finì per dirgli: invece di un figlio celeste ti manderò una figlia celeste. Il cielo ricorderà il tuo contributo”.

Si risvegliò dopo aver fatto quel sogno e trovò sulla riva di un fiume una statua di Maitreya che sembrava essere apparsa dal nulla – un’immagine di pietra di Buddha. Questa è la verità. Probabilmente fu trascritta negli archivi del clan Cho. Le tre monete di ottone divennero un problema. Questo si applica anche alla nostra vita di fede.

Tra quelli di noi che hanno mantenuto questa fede, nessuno può dire con fiducia di aver investito tutto, il 100 percento o il 120 percento di fronte al Cielo. Stiamo facendo meno persino del nonno Cho Han-jun. Capite? Dobbiamo cambiare i nostri pensieri. La vita che rimane davanti a noi è più breve di quella che abbiamo già vissuto. Come potete raggiungere la completa unità con i Veri Genitori nel cuore, nel corpo e nel pensiero? Dovreste sempre ricordare questo e vivere una vita di pratica. Solo così facendo, voi e i vostri discendenti futuri riceveranno benedizioni. Diciamo che avete realizzato il 70 percento delle vostre responsabilità e che il rimanente 30 percento deve essere indennizzato. Nessun genitore, tuttavia, vorrebbe lasciare questo indennizzo ai suoi discendenti futuri o ai suoi amati figli. Capite cosa significa questo?

Il mondo a poco a poco si unirà. Nel bel mezzo di questo, l’Asia nord orientale sta attraversando delle difficoltà. Noi siamo le uniche persone che possono educare gli altri su questo. Gli ambasciatori di pace che il Padre ha istituito… Il Padre ha parlato della polizia della pace e dell’esercito della pace. Giusto? L’esercito della pace e la polizia della pace devono portare ordine in questo mondo disorganizzato e confuso e farsi carico dell’educazione. Non sto dicendo che dovrebbero combattere con le armi, ma con la parola. Parlerò di questo il quindici dicembre. Vi prego di offrire tante condizioni di preghiera. Tutte le famiglie benedette e tutte le organizzazioni provvidenziali stabilite dal Padre devono unirsi e fare in modo che la parola che ci è stata data dal Cielo e dai Veri Genitori non cada per terra ma dia frutto. Solo questa strada è vostra responsabilità come persone che vivono in questa era.

Traduzione dell'articolo pubblicato sul numero di dicembre 2013 del Today’s World